Comunicato
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Il
1 febbraio 2015 , presso il Tempio e
Monastero Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji, Sala Fenice, alle ore 15 , verrà presentato
il libro “UNA STORIA VENETA. L’avventura di Dino Boscarato e dell’Amelia
di Mestre.” Autori: Marco e Diego Boscarato. Materiali e interviste di Ivo
Prandin. Con 25 ricette storiche del ristorante a cura di Marco Boscarato
(Terraferma Edizioni, 2008). Saranno presenti gli autori e la moglie di Dino
Boscarato, scomparso nel 2004. Un libro
che raccoglie la testimonianza, lasciata incisa su audiocassetta e trascritta
dai figli, di Dino Boscarato, noto ristoratore veneto, protagonista della scena
gastronomica e culturale negli ultimi decenni del secolo scorso. Completa il
testo una intervista alla moglie Mara de Lucia, a cura di Ivo Prandin, e una
raccolta di ricette del ristorante e degli inizi, proposta da Marco Boscarato. “ La carriera
inizia tra le montagne: dopo la morte del padre nell’immediato dopoguerra,
neppure maggiorenne, Dino Boscarato gestisce con la mamma e i fratelli un
piccolo albergo di montagna, il “Cima Belprà”, a San Vito di Cadore; doveva
diventare l'ingegnere di famiglia, e si era perciò iscritto all'Università di
Padova, ma evidentemente non era questo il destino che lo attendeva: dopo un
breve periodo di gestione di un albergo a San Vigilio di Marebbe, in Alto
Adige, rileva il primo ottobre 1961 una osteria con stallazzo, a quel tempo già
abbastanza conosciuta nel circondario come trattoria di campagna e gestita a
partire dal lontano 1925 da una certa signora Amelia. Boscarato lascia
immutato il nome Amelia e la denominazione di trattoria, ma comincia a
trasformare gradualmente quella che era una umile trattoria di campagna in un
elegante ristorante. Negli anni che seguono, Boscarato diventa
protagonista della scena enogastronomica veneta. Dal 1966 , valida
collaboratrice nel locale, la moglie Mara, che si occupa anche della
pasticceria. Il ristorante partecipa con successo a vari concorsi di
cucina in auge all’epoca (Oscar della Cucina, Cuoco d'oro, Fogher d'oro,
Padella d'oro), conseguendo numerosi riconoscimenti : ben tre attestati di
benemerenza dell'Accademia Italiana della Cucina, il trofeo dell'Expo CT di
Milano nel 1975, e altri ancora. Boscarato viaggia in Italia e all’estero per
rappresentare la cucina veneta in numerose occasioni: a Roma, Milano, Genova,
in Canada, a Parigi, tre volte a New York
(1986, 1988 e 1991), Houston, Bordeaux
su incarico dell'Istituto Italiano per il Commercio con l'Estero
all'esposizione internazionale del vino nel 1989 e 1991. Passano
all’Amelia personaggi famosi dell'arte, dello spettacolo, della politica, tutti
amanti dell’ottima cucina. Sandro Pertini, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso,
Jorge Luis Borges, Evgenij Evtusenko, Pier Paolo Pasolini, Ezra Pound, Aldo
Palazzeschi, Maria Callas, Walt Disney e tanti altri. Boscarato offre nel 1987
la propria cucina al papa Giovanni Paolo II e ai sette “grandi” governanti
della terra riuniti in summit a Venezia a Palazzo Grassi. Parallelamente
alla notorietà del locale crescono anche gli impegni professionali di Boscarato
nel mondo enogastronomico, in particolare nel settore del vino: diventa
presidente dell'A.I.S. (l'Associazione Italiana Sommelier) dal 1981 – ‘89, e
presidente dell'A.S.I., l'Associazione Internazionale dei Sommelier dal
1987-‘90, assumendo successivamente la carica di presidente onorario sia
dell'A.I.S. e dell'A.S.I., Riconoscimento per il lavoro svolto.Dopo alcune
difficoltà, nate in seguito ad una espansione dell’attività su Venezia proprio
nel corso di una congiuntura storica negativa, arriva la crisi, e anche Dino
Boscarato si ammala. Morirà a Mestre il 18 marzo 2004, con il conforto dei
familiari, che per una decina di anni continueranno la gestione, fino
all’abbandono definitivo nel 2013.Oggi continua l’attività di famiglia il
figlio Marco, con “Casa la Buona Stella”, una residenza rurale sul Montello
specializzata in cucina vegetariana, che utilizza ingredienti coltivati in
proprio con metodo biologico, mentre il figlio Diego si è preso temporaneamente
una pausa di riflessione, seguendo per il momento altri interessi “ Foto
©copyright Boscarato . Luigi Veronelli, Dino
Boscarato e Giovanni Nuvoletti; Dino Boscarato e Ugo Tognazzi ; Dino Boscarato e Papa Giovanni Paolo II. Fudenji 1 febbraio 2015. Orario 15 -17. Fudenji - Bargone 113 -Salsomaggiore (PR). Ingresso libero fino ad esaurimento
posti. Per informazioni e prenotazioni tel. 392-1019077 . Ufficio
stampa Fudenji: Mariagrazia Toniut mgtoniut@gmail.com Foto Fudenji©mgrazia
toniut . www.mariagraziatoniutcomunicazione.wordpress.com www.mariagraziatoniutcomunicazione.blogspot.com
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