giovedì 3 settembre 2015

Milano : Workshop internazionale su diagnosi e cura dell'acufene

                                         
Comunicato stampa



Milano ospita il 17-18 settembre 2015 ,i ricercatori di 21 nazioni europee nell’ambito un progetto di ricerca sulla diagnosi e cura dell'acufene, denominato TINNET e finanziato dall’Unione Europea, di cui fa parte la Tinnitus Clinic di Milano.
L'acufene, o tinnitus, è quel fastidioso fischio agli orecchi udibile da solo chi ne soffre e che in alcuni casi viene percepito in forma permanente. Nei paesi occidentali circa il 10% della popolazione ha o ha fatto esperienza di acufene e nell’1,8% dei casi il tinnitus rappresenta un disturbo che invalida pesantemente la vita sociale e lavorativa. Particolarmente a rischio sono le persone che per motivi lavorativi o di svago si espongono a forti livelli sonori, quali, ad esempio, i lavoratori edili e meccanici e i giovani che frequentano locali con musica ad alto volume.
Scopo di TINNET è classificare le cause di acufene e identificare trattamenti innovativi per curare o ridurre la percezione di questo disturbo. L'incontro è organizzato dall'ing. Luca Del Bo, che dal 1999 si occupa di diagnosi e terapia degli acufeni presso la Tinnitus Clinic di Milano.
“Spesso si sente dire, anche dagli operatori del settore medico, che l'acufene non ha soluzioni: ciò non è vero!” ci spiega l'ing. Del Bo. “L'acufene è un disturbo sì molto fastidioso, ma aggredibile con una appropriata terapia. Non esiste una terapia unica per tutti i casi di acufene perché siamo di fronte ad un problema causato da molti fattori sinergici come trauma acustico, mal-occlusione, ansia, problemi posturali che contribuiscono all'insorgenza del fischio. Dopo una diagnosi approfondita, è però possibile intervenire riducendo in modo significativo la percezione del disturbo in quasi l'80% dei pazienti.”
Presso Hotel Ibis centro - Via Camillo Finocchiaro Aprile, 2 - 20124 Milano
 
Per informazioni: Tinnitus Clinic . Del Bo Tecnologia per l’ascolto. Via Santa Sofia, 29. 20122 Milano. Tel. 02 48011361   www.acufene.itinfo@acufene.it 
Ufficio stampa Mariagrazia Toniut  Giornalista Cell. 331.9482762. mgtoniut@gmail.com
 


 


 


 



 

venerdì 19 giugno 2015

FIDENZA TEATRO MAGNANI : TAIKO, DANZA, LIRICA


 
 
                                          


Comunicato stampa. Nella splendida sede del Teatro Magnani di Fidenza , Sabato 27 giugno 2015 ore 21.00, andrà in scena uno spettacolo di Taiko, tamburo giapponese, danza e lirica. “MONDO PICCOLO. ROBA DELL'ALTRO MONDO “ . Trae ispirazione dal “Mondo piccolo” di Giovannino Guareschi. Ospite e protagonista d’eccezione  sarà l’artista  giapponese Chieko Kojima ( foto in apertura ).  . Danzerà “Nishimonai” e “Syrinx” di Claude Debussy , improvvisando . Accompagnata dalla musicista Comaci Boschi che suonerà il flauto. Chieko  Kojima  suonerà , accompagnata dal rev. Thomas Shuichi Kurai e dal gruppo Fudendaiko, il taiko , tamburo giapponese. A inizio serata, Silvia Regazzo,( ©Francesco Fratto ), mezzo-soprano, accompagnata dalla pianista Elisa Marzorati, interpreterà tre arie verdiane. G. Rossini, Il Barbiere di Siviglia, Una voce poco fa. G. Verdi, Trovatore, Stride la vampa. G. Verdi, Stornello. Un omaggio agli ospiti giapponesi.  Il rev. Fausto Taiten Guareschi, Abate del monastero zen Fudenji, spiegherà “ il senso di questo“Mondo piccolo. Roba dell’altro mondo.”  Un mondo senza confini, teatro di arte, cultura, immaginazione e bellezza”. Evento organizzato dal Circolo culturale Shobokai, in collaborazione con l’Istituto Italiano Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji e l’associazione di volontariato CRESCERE.  Patrocini del Consolato Generale del Giappone a Milano,  Regione Emilia Romagna,  Provincia di Parma, Città di Fidenza. Chieko Kojima incontra  la danza popolare giapponese nel 1976 quando  si trasferisce nell’isola di Sado per unirsi al gruppo “Sado no Kuni Ondekoza”. Nel 1981 è tra i fondatori dei Kodo. Cerca nuove forme di espressione nel trio femminile di canto e danza “Hanayui”.Una carriera come solista che trova la sua migliore espressione nel progetto in corso “Yukiai”. Famosa per il suo stile originale di danza in spettacoli basati sul taiko-Kodo, esemplificato dalla sua vivida rappresentazione della dea Amenouzume nella prima stagione di “Amaterasu” nel 2006. Nel 2012  diventa Membro illustre dei Kodo e ha trascorso gran parte del 2013 in viaggio, visitando quattro paesi europei come rappresentante e inviata dell’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone. Rev. Shuichi Thomas Kurai è nato nella Prefettura Mie in Giappone e cresciuto a Los Angeles. Abate di Sozenji Buddhist Temple a Montebello, Los Angeles – California.Suona e insegna Taiko negli Stati Uniti ed in Giappone da 30 anni. . Ha ricevuto numerosi  premi e riconoscimenti: il Los Angeles Dramalogue (Ovation Awards), il LA Weekly Theater Award, e il Teatro Premio Inland Lega per la migliore prestazione musicale in teatro dal vivo. Ha ricevuto anche il Lester Horton Award per gli straordinari risultati nella musica per la danza nel 2004 per la collaborazione tra Taiko Center of Los Angeles e Rei Ao Danza Planet sulla produzione "Origini" alla John Anson Ford Amphitheatre. Nel 2011 fonda con l'Abate di Fudenji, Rev. Taiten Guareschi, il  Fudendaiko,  i tamburi del tempio. Assicura circa due stage all'anno presso il monastero zen di Fudenji a Salsomaggiore Terme. Comaci Boschi  ha iniziato  gli studi con Anna Mancini, diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza. Laurea in Flauto e Musica da Camera col massimo dei voti e  lode. Poi si è trasferita in Olanda per perfezionarsi con Rien de Reede e Thies Roorda, diplomandosi al Conservatorio Reale dell'Aia. Dal 2011 studia l'ottavino con Patricia Morris a Londra. Ha suonato anche  con l'Orchestra Giovanile Olandese (NJO), l'Orchestra Sinfonica di Asti, la Nieuw Orkest dell'Aia, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra da Camera di Imola e la Filarmonica "Arturo Toscanini". Vincitrice del primo premio nel concorso XVI Riviera della Versilia "Daniele Ridolfi" nel 2007 e  primo premio nel concorso di musica da camera  Arte a 6 corde nel 2009 con la chitarrista Enrica Savigni. Silvia Regazzo :  nel 2000 si diploma con lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Nel 2001 vince il Concorso Internazionale Toti dal Monte ed  è presente nei cartelloni delle più note istituzioni musicali italiane ed estere.  Spazia fra i maggiori titoli del repertorio barocco, classico e contemporaneo. Ha lavorato con direttori quali F. Luisi, D. Matheuz, R. Palumbo, F.M. Carminati, J. Webb, D. Renzetti, G.B. Rigon, C. Desderi, V. Moretto, N. Conti e registi quali D. Michieletto, M. van Hoecke, J-L. Grinda, S. Vizioli, A. Cigni, A. De Rosa, G. Lavaudant, L. Kemp, M. Cappelletti, R. Recchia. Nel 2010 vince il Concorso Internazionale Giulio Neri nella sezione di musica da camera, di cui è sempre più raffinata interprete: recentemente al Teatro Olimpico di Vicenza ha cantato accompagnata dal quartetto d’archi dell’Ex Novo Ensemble. Elisa Marzorati :  inizia lo studio del pianoforte con Giorgio Lovato al Conservatorio di Venezia. Nel 1994 si trasferisce per un anno negli USA dove partecipa alla realizzazione di concerti di musica leggera e del musical Chicago, iniziando ad approfondire il suo interesse per altri generi musicali. Nel 1999 si diploma al Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti. Si specializza per alcuni anni con Lucia Romanini (Milano) e con Giorgio Vianello (Venezia). Nel 2001 si trasferisce in Svizzera per studiare musica da camera presso la Musikhochschule di Zurigo con Eckart Heiligers. Nel 2004 consegue il Kammermusikkonzertdiplom (Diploma concertistico per la musica da camera) e nel 2005 il Lehrdiplom (Diploma per la pedagogia e la didattica), presso lo stesso istituto. In ambito classico Elisa Marzorati si esibisce come solista, in formazioni cameristiche e  accompagnando  cantanti.Fidenza, Teatro Magnani,  p.zza Verdi, 1. Sabato 27 giugno 2015 h 21:00 info e prenotazioni: mondopiccolo27@gmail.com.  Ufficio Stampa Fudenji: Mariagrazia Toniut mgtoniut@gmail.com www.fudenji.it  Foto di Fudenji  ©mgrazia toniut .Fudenji Tempio e monastero zen soto Bargone 113 Salsomaggiore (PR) www.fudenji.it


 
 

 


 
 












giovedì 15 gennaio 2015

TEMPIO e MONASTERO ZEN SŌTŌ SHŌBŌZAN FUDENJI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UNA STORIA VENETA. L’avventura di Dino Boscarato e dell’Amelia di Mestre.”


Comunicato Stampa

 
                          
Il 1 febbraio  2015 , presso il Tempio e Monastero Zen Sōtō Shōbōzan Fudenji, Sala Fenice,  alle ore 15 , verrà  presentato  il libro “UNA STORIA VENETA. L’avventura di Dino Boscarato e dell’Amelia di Mestre.” Autori: Marco e Diego Boscarato. Materiali e interviste di Ivo Prandin. Con 25 ricette storiche del ristorante a cura di Marco Boscarato (Terraferma Edizioni, 2008). Saranno presenti gli autori e la moglie di Dino Boscarato, scomparso nel 2004.  Un libro che raccoglie la testimonianza, lasciata incisa su audiocassetta e trascritta dai figli, di Dino Boscarato, noto ristoratore veneto, protagonista della scena gastronomica e culturale negli ultimi decenni del secolo scorso. Completa il testo una intervista alla moglie Mara de Lucia, a cura di Ivo Prandin, e una raccolta di ricette del ristorante e degli inizi, proposta da Marco Boscarato.  “ La carriera inizia tra le montagne: dopo la morte del padre nell’immediato dopoguerra, neppure maggiorenne, Dino Boscarato gestisce con la mamma e i fratelli un piccolo albergo di montagna, il “Cima Belprà”, a San Vito di Cadore; doveva diventare l'ingegnere di famiglia, e si era perciò iscritto all'Università di Padova, ma evidentemente non era questo il destino che lo attendeva: dopo un breve periodo di gestione di un albergo a San Vigilio di Marebbe, in Alto Adige, rileva il primo ottobre 1961 una osteria con stallazzo, a quel tempo già abbastanza conosciuta nel circondario come trattoria di campagna e gestita a partire dal lontano 1925 da una certa signora Amelia.  Boscarato lascia immutato il nome Amelia e la denominazione di trattoria, ma comincia a trasformare gradualmente quella che era una umile trattoria di campagna in un elegante ristorante.  Negli anni che seguono, Boscarato diventa protagonista della scena enogastronomica veneta. Dal 1966 , valida collaboratrice nel locale, la moglie Mara, che si occupa anche della pasticceria. Il ristorante partecipa con successo a vari concorsi di cucina in auge all’epoca (Oscar della Cucina, Cuoco d'oro, Fogher d'oro, Padella d'oro), conseguendo numerosi riconoscimenti : ben tre attestati di benemerenza dell'Accademia Italiana della Cucina, il trofeo dell'Expo CT di Milano nel 1975, e altri ancora.  Boscarato viaggia in Italia e all’estero per rappresentare la cucina veneta in numerose occasioni: a Roma, Milano, Genova, in Canada, a Parigi,  tre volte a New York (1986, 1988 e 1991), Houston,  Bordeaux su incarico dell'Istituto Italiano per il Commercio con l'Estero all'esposizione internazionale del vino nel 1989 e 1991. Passano all’Amelia personaggi famosi dell'arte, dello spettacolo, della politica, tutti amanti dell’ottima cucina. Sandro Pertini, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Jorge Luis Borges, Evgenij Evtusenko, Pier Paolo Pasolini, Ezra Pound, Aldo Palazzeschi, Maria Callas, Walt Disney e tanti altri. Boscarato offre nel 1987 la propria cucina al papa Giovanni Paolo II e ai sette “grandi” governanti della terra riuniti in summit a Venezia a Palazzo Grassi. Parallelamente alla notorietà del locale crescono anche gli impegni professionali di Boscarato nel mondo enogastronomico, in particolare nel settore del vino: diventa presidente dell'A.I.S. (l'Associazione Italiana Sommelier) dal 1981 – ‘89, e presidente dell'A.S.I., l'Associazione Internazionale dei Sommelier dal 1987-‘90, assumendo successivamente la carica di presidente onorario sia dell'A.I.S. e dell'A.S.I., Riconoscimento per il lavoro svolto.Dopo alcune difficoltà, nate in seguito ad una espansione dell’attività su Venezia proprio nel corso di una congiuntura storica negativa, arriva la crisi, e anche Dino Boscarato si ammala. Morirà a Mestre il 18 marzo 2004, con il conforto dei familiari, che per una decina di anni continueranno la gestione, fino all’abbandono definitivo nel 2013.Oggi continua l’attività di famiglia il figlio Marco, con “Casa la Buona Stella”, una residenza rurale sul Montello specializzata in cucina vegetariana, che utilizza ingredienti coltivati in proprio con metodo biologico, mentre il figlio Diego si è preso temporaneamente una pausa di riflessione, seguendo per il momento altri interessi “ Foto ©copyright Boscarato .  Luigi Veronelli, Dino Boscarato e Giovanni Nuvoletti; Dino Boscarato e Ugo Tognazzi ;  Dino Boscarato e Papa Giovanni Paolo II.  Fudenji 1 febbraio 2015. Orario 15 -17. Fudenji - Bargone 113 -Salsomaggiore (PR).   Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni  tel. 392-1019077 . Ufficio stampa Fudenji: Mariagrazia Toniut mgtoniut@gmail.com Foto Fudenji©mgrazia toniut . www.mariagraziatoniutcomunicazione.wordpress.com   www.mariagraziatoniutcomunicazione.blogspot.com www.fudenji.it